FILIPPO VIGNATO Trio
1 SETTEMBRE 2017 ore 20.30 (2 CONCERTI)
Piazza Santa Lucia
FILIPPO VIGNATO Trio
Filippo Vignato – trombone, electronics
Yannick Lestra – fender rhodes
Attila Gyarfas – batteria, electronics
Piazza Santa Lucia, Santa Teresa Gallura
Progetto formato a Parigi nel novembre 2014 dal trombonista italiano Filippo Vignato assieme al pianista francese Yannick Lestra e al batterista ungherese Attila Gyarfas, il trio presenta un universo sonoro dove acustico ed elettrico si fondono e sovrappongono, dove la sensibilità improvvisativa dei tre ridefinisce in tempo reale la narrazione musicale, mai uguale a se stessa ed in continuo divenire. Spingendosi di continuo verso l’inaspettato e l’imprevedible, essi agiscono collettivamente in un disinvolto dialogo tra jazz contemporaneo, rock e improvvisazione radicale. Il gruppo ha tenuto concerti in Italia, Olanda e Slovenia.
Nel settembre 2016 viene pubblicato il primo album ‘Plastic Breath’ dall’etichetta italiana Auand.
“Plastic Breath è la metafora di un particolare attitudine che vuole riportare il Presente come punto centrale della narrazione musicale, attitudine che fa del non conoscere il percorso la propria strada preferita. Ma non solo. Il respiro, il soffio, è un topos arcano dove si racchiude la magia della vita. E’ interfaccia tra corpo e anima, confine tra vita e non vita, tra silenzio e suono.
Un respiro che diventa plastico, scolpito e tridimensionale attraverso la note di uno strumento a fiato ed ancora muta in artificiale, distorto e plastificato attraverso filtri, effetti, alterazioni elettroacustiche. Il nostro pensiero e le nostre orecchie che scolpiscono lo spazio-tempo sotto forma di frequenze, vibrazioni, suono.
Ancora, Plastic Breath è una metafora per descrivere ciò che più ci sta a cuore in quanto musicisti improvvisatori: la materializzazione delle nostre idee musicali. Sono respiri che prendono forma: plastic breaths.”
FILIPPO VIGNATO
Trombonista, improvvisatore, compositore e arrangiatore, è nato a Thiene (VI) nell’ottobre del 1987. Formatosi presso il Conservatoire National de Danse et Musique di Parigi, svolge oggi una intensa attività concertistica in Italia e tutta europa come sideman e come leader di propri progetti artistici. Musicista attivo su molteplici fronti e stili musicali, fa parte di molti progetti diversi che vanno dal jazz alla libera improvvisazione, alla musica contemporanea e alla musica etnica ed è leader di un trio elettrico con Attila Gyarfas (HU) alla batteria e Yannick Lestra (FR) al fender rhodes e di ‘Elongate’ un progetto sulla musica di Albert Mangelsdorff, in duo con Enzo Carniel (FR) al pianoforte.
La musica che suona, scrive o arrangia è stata numerose volte presentata e trasmessa dai programmi musicali di RadioRai3. Fa parte della ‘Rebel Band’ del pianista umbro Giovanni Guidi.
Nel 2008 fonda la band ‘MOF’, formazione di crossover tra jazz, rock e musica elettronica. Pubblicano 2 dischi dei quali il secondo, ‘Fried Generation’ è stato pubblicato nel settembre 2013 dall’etichetta ‘Auand Records’. Il gruppo vince il bando ‘We Insist’ promosso da MIDJ nel 2015. Con il quintetto Omit Five vince il concorso di Barga Jazz 2011 come miglior gruppo ed il premio ‘Luca Flores’ come miglior solista. Con gli stessi vince il premio ‘Giovani e Jazz’ 2012 ed il Premio delle arti 2011 promosso dal MIUR.
Ha suonato nei più importanti festival e club italiani (Umbria Jazz Winter, Young Jazz Foligno, Time in Jazz Berchidda, Fano Jazz, Fiemme Ski-jazz, Venezia Jazz, Veneto Jazz, Festival di Nuova Musica di Macerata, Musicus Concentus Firenze, Casa del Jazz di Roma, Jazz Club Ferrara, Padova Jazz Club, Villa Celimontana Jazz Festival, Cross-Roads Emilia Romagna, Festambiente Sud, Narni Black Festival, Alghero Jazz tra gli altri) ed in alcuni importanti festival europei tra cui Jazz sous le Pommier (Coutances FR), Edinburgh Jazz Festival, Valijevo Jazz Fest, Bimhuis (Amsterdam), Jazz à La Villette Parigi (FR), Festival Suona Italiano (FR).
Lavora ed ha lavorato come sideman nelle formazioni di, tra gli altri: Alfonso Santimone, Piero Bittolo Bon, Zeno De Rossi, Ada Montellanico, Giovanni Guidi, Rosa Brunello, Francesco Diodati, Enzo Favata, Vinko Globokar, Glauco Venier, Bruno Cesselli, Massimo De Mattia, Gemma Farrell, Enzo Carniel, Stephane e Lionel Belmondo, Edu Hebling, Vincent Le Quang, Tommaso Cappellato, Herve Sellin.
YANNICK LESTRA
Pianiste, compositeur, arrangeur né en 1987 à Montpellier.
Yannick Lestra commence la musique classique à l’âge de 10 ans, au CNR de Lyon, et obtient son DEM de piano classique 7 ans plus tard après avoir étudié notamment avec Marie-Annick Chamarande, André Chometon, Chrystel Saussac, Hervé Billaut, et participé à de nombreuses masterclass (Davitt Moroney, Alain Louvier, Henri Barda, George Pludermacher…). Depuis 2005, il se consacre particulièrement au jazz et musiques improvisées, sans pour autant oublier la musique classique, et a intégré la classe de jazz du CNR de Lyon ou il travaille avec entre autres Mario Stanchev, Jean-Louis Almosnino, Jérome Regard, Alfio Origlio. Très actif sur la région lyonnaise, il joue au sein de diverses formations en tant que leader ou sideman : Maze Septet, Yannick Lestra Trio, Leslie Quintet, Roger Roger, Funkalicious, et a eu l’opportunité de se produire dans la plupart des salles et festivals de la région Rhône-Alpes (Opéra de Lyon, Périscope, Crescent, Suivez le Jazz, Hot club de Lyon, Clé de Voûte, Ninkasi Kao, Marché Gare, Double 6, A Vaulx Jazz, Crest Jazz Vocal, Jazz à Vienne, Rhino Jazz…).
Attiré par différentes esthétiques musicale, il suit également, en parallèle de son cursus Jazz, les cours d’électro-acoustique, de composition et culture du XXème siècle dans les classes de Stéphane Borel et Christophe Maudot. Souhaitant s’ouvrir de nouveaux horizons et affirmer son identité musicale, Il part étudier en 2010 au CNSM de Paris où il aura l’occasion de travailler avec Hervé Sellin, Pierre de Bethmann, Riccardo Del Fra, François Theberge, Dré Pallemaerts et Glenn Ferris. Il en sort diplômé d’un Master avec mention Très Bien à l’unanimité en 2014. Il joue actuellement dans les formations pAn G, Filippo Vignato Trio et écrit pour sa grande formation ‘L’orchestre du bien etre’ un projet original sur les chansons de Boris Vian.
ATTILA GYARFAS
Attila Gyárfás was born in 1990 in Budapest, Hungary. Coming from a musical family, his father, István Gyárfás, is a jazz guitar player, and his grandfather, the pianist Iván Zágon, was an important figure and pioneer of Hungarian jazz in the 1940’s and 1950’s.
Following violin studies, Attila started playing the drums at the age of 14 under the guidance of György Martonosi and later on with György Jeszenszky and Imre Kőszegi. In 2009 he moved to the Netherlands to study at the Royal Conservatory of the Hague with Eric Ineke, one of the most sought-after drummers of the European jazz scene. After finishing his bachelor studies with Cum Laude honours, he recentlyearned his master’s degree at the Conservatory of Amsterdam. He has had the opportunity to perform with numerous internationally recognized artists including Dick Oatts, Tim Ries, Tony Lakatos, Jasper Blom, Benjamin Herman, Béla Szakcsi Lakatos, Frans Elsen, Martijn van Iterson, Róbert Szakcsi Lakatos, John Ruocco and Philip Harper. In 2014 he won ‘The Records’ of the Keep an Eye Foundation with the Alessandro Fongaro Quintet and the Dordtse Jazz Prijs as a member of the Alex Koo Quintet.
He leads the Attila Gyárfás Trio, and along with many occasional projects, is a member of the Alessandro Fongaro Quintet, the Alex Koo Quintet, the Áron Tálas Trio and the Filippo Vignato Trio.