OLLANTAYTAMBO

Ollantaytambo è un progetto che nasce da un’ispirazione letteraria.
E’ un progetto nato come reading dei racconti dello scrittore E. Galeano, recentemente scomparso.
Le musiche, sono ispirate ai suoi racconti e alla sua poetica. Gli stessi titoli di molti brani riportano i titoli di alcuni racconti di Galeano, l’autore uruguaiano de “Le labbra del Tempo“.

Il progetto di più ampia portata a cui si faceva riferimento è infatti un reading-spettacolo dedicato allo scrittore.

Le musiche composte per l’occasione sono il risultato dell’incontro tra tre musicisti dal background differente: Gianfranco Cossu (chitarre) viene dalla canzone d’autore, Nicolas Capettini (contrabbasso) ha all’attivo collaborazioni nell’ambito della musica classica e del teatro, mentre Paolo Carta Mantiglia (clarinetti e sax) ha un’impronta più marcatamente jazz.

Ollantaytambo era la città magica degli Inca in Perù.
Fu l’ultimo avamposto a soccombere di fronte all’arrivo dei conquistadores spagnoli nel XVI secolo dopo una lunga resistenza dell’esercito dell’imperatore Manco Inca Yupanqui.
Un luogo ricco di storie raccontate da cronisti dell’epoca e da scrittori contemporanei come l’uruguaiano Eduardo Galeano, uno dei più influenti intellettuali del sud America.
E’ da qui che parte il nuovo disco di tre musicisti sardi (Gianfranco Cossu alla chitarra, Paolo Carta Mantiglia al sax e clarinetti e Nicolas Capettini, argentino ma ormai sardo d’adozione, al contrabbasso) alla ricerca di racconti sperduti tra gli altipiani. Il nome della formazione omaggia proprio la città Ollantaytambo e ripercorre attraverso le pagine più belle di Galeano (“Il libro degli abbracci”) avventure umane, brevi ritratti e quadri di insieme di un’America Latina ancora da tutta da scoprire, così lontana ma anche vicina. Un continente in movimento dallo sfruttamento delle multinazionali alle dittature militari fino alla riconquista della democrazia. Il disco, nato dopo un reading proposto qualche tempo fa è una nuova tappa di questo viaggio che vedrà protagonisti i tre musicisti.

[…]Sono quattordici le composizioni originali racchiuse nel disco che rievocano i titoli dell’opera di Galeano tra atmosfere d’alta quota, jazz, musica d’autore e sonorità senza tempo. “Ricordare è come passare attraverso il cuore” – avverte Galeano. Così come i souvenir e le fotografie alimentano colori, sensazioni, profumi anche quando siamo a casa, la musica diventa una straordinaria macchina del tempo e dello spazio e ci riporta in luoghi a noi cari per destino o curiosità.
E’ un viaggio consapevole quello di Ollantaytambo, un turismo musicale attento, partecipativo e ad impatto zero verso luoghi di glorie sconfitte, dolore, esilio, riscatto sociale e resistenze dove si incrociano i destini di esseri umani e dove le ferite della democrazia si rimarginano lentamente “in un mondo dove il denaro è più libero delle persone, dove le persone sono al servizio delle cose”(Giacomo Crobe)

Biglietto di ingresso per 2 concerti: 15,00 €